A tutti quanti, è capitato di avere paura di affrontare una nuova avventura; in realtà sono sicura, che è capitatto a tutti noi, di non avere neanche il coraggio, di provare ad affrontare qualche cosa di nuovo.
Questo fa riflettere…
se ci pensiamo bene, molto spesso, non arriviamo neanche alla sfida, ci blocchiamo prima, nel momento che io chiamo: “l’attimo della scelta”.
Un attimo importante, che può riflettersi in modo rilevante sulla nostra vita, il momento in cui abbiamo l’opportunita di “tirare i dadi” di buttarci, di metterci in gioco; ma molto spesso per la preoccupazione di fallire, di non essere in grado di affronatre la situazione, rimaniamo fermi, ci blocchiamo e scegliamo di non “tirare quei dadi”.
Proprio così… “tirare i dadi” è una scelta, una cosa che possiamo decidere solo noi!
Ci sono persone più propense a mettersi in gioco, altre invece che preferiscono rimanere lì, fermi, in quell’attimo prima di provare a “lanciare i dadi”. In quella zona che conoscono, nella quale stanno bene ma non benissimo, però la conoscono, l’accettano e si accontentano, questa zona si chiama: Confort Zone o Zona di Sicurezza.
Rimanere nella propria Confort Zone, è come mettere un muro davanti a noi, ancora prima di sapere che cosa ci aspetta, di vedere o conoscere nuove possibilità, opportunità e occasioni.
Personalmente non vorrei mai avere il rimorso di dire: cosa sarebbe successo se ci avessi provato?
È verò la vita spesso è fatta di tanti NO, ma a volte prima di unico grande SI, potrebbero servirci tanti NO.
Il mio invito è provarci, mettersi in gioco sempre, prendere il meglio da ogni esperienza a prescindere dal risultato.
Ogni esperienza vi donerà un bagaglio che vi farà avanzare:
la vera crescita avviene solo se sperimentiamo luoghi sconosciuti!